Curare l’ansia con la naturopatia
Il corpo umano ha un suo ordine interno. Si ammala quando perde l’equilibrio. Guarisce quando lo ritrova. Questo è l’assunto di base della naturopatia, che ha un approccio essenziale di cura: tutto parte e tutto finisce sull’essere umano, che va inteso come il tutto per la parte. La medicina olistica e naturale crede così profondamente nell’ordine delle cose da cercare, in esso, la soluzione per ogni malessere. Curare l’ansia con la naturopatia diventa così non solo una possibilità, ma anche una necessaria soluzione alternativa alla medicina convenzionale.
Medicina convenzionale e ansia
In questo approccio, l’ansia viene considerata un sovraccarico energetico. Il corpo perde il suo naturale equilibrio perché un peso lo soverchia, lo sbilancia, lo scompensa. L’ansia è la risposta al sovraccarico, come un sostegno che si piega.
Che cosa fa l’ansia? Attiva un allarme altissimo e ingiustificato, come la sirena di un antifurto. Ma nessuno sta scassinando. L’allarme è relativo a un pericolo, che si avverte come vero, reale e imminente mentre non lo è, o non lo è in modo così drammatico. La naturopatia cura l’ansia curando noi stessi.
Ansia: le cause e chi è il naturopata
L’ansia sovrastima il pericolo e sottostima la capacità di affrontarlo. Un’accoppiata terribile che fa saltare di paura per un pericolo percepito e suggerisce al tempo stesso che non si è in grado di affrontarlo. Così la mente si riempie di scenari sul futuro. Tutti catastrofici.
Si smette la via del presente e ci si avventura in un domani ipotetico. Quando raggiunge un livello patologico, l’ansia diventa invalidante, paralizzante, bloccante. Si smette praticamente di vivere.
Per la naturopatia, la causa dell’ansia si esprime in uno squilibrio che coinvolge il fegato, la vescicola biliare, i reni, la vescica stessa. Cosa fa il naturopata di fronte a un soggetto ansioso? Attinge alla tradizione erboristica e alla medicina orientale. E lo fa tanto per trattare l’ansia quanto per curare la depressione, che spesso si accompagna alla prima.
Il sonno e la naturopatia
La cura del sonno, il riposo, è un rimedio molto praticato per gli stati depressivi, unitamente all’uso di alcuni elementi naturali. L’ iperico, per esempio, la cosiddetta erba di San Giovanni: un efficace modulatore dell’umore, un antidepressivo naturale. Per facilitare il sonno si usa anche la griffonia, che favorisce l’incremento di serotonia e melatonina, dopamina, noradrenalina. E il fiore californiano Mountain Pennyroyal, particolarmente indicato negli stati depressivi profondi e continui.
I massaggi nella naturopatia: curano l’ansia
Anche i massaggi, in particolare lo shiatsu, sono una pratica molto utile nel trattamento dei disturbi dell’umore. Il tocco, il calore, la sollecitazione favoriscono il rilassamento, riportano il corpo in equilibrio.
Altre erbe utilizzate in modo più specifico per l’ansia sono il biancospino, un sedativo naturale, che aiuta anche a dormire; il tiglio, la passiflora. Usato anche il fiore californiano Garlic, che addolcisce le tensioni e aiuta ad affrontare momenti stressanti.
Ansia: la via naturale
Più che i massaggi, per il trattamento dell’ansia, la naturopatia indica discipline di rilassamento. La principale per curare l’ansia, quella più indicata, è lo Yoga, in molte sue varianti.
Si liberano energie, si impara a respirare, si pratica la meditazione, si stimola il corpo e si spinge la mente a controllare i pensieri, a stare nel presente, a gestire i sensi.
Viene associata una respirazione consapevole e tecniche di concentrazione e meditazione atte a incanalare le forze psichiche e a controllare i sensi.
Il naturopata nella medicina moderna
Nessun naturopata, però, dira mai che questi rimedi sono l’unica via. Al contrario. La naturopatia non nega mai l’utilità della medicina tradizionale per curare l’ansia. Ci sono condizioni ansioso-depressive che hanno necessità di trattamenti farmacologici importanti e di psicoterapie.
Fiori e olistica per l’ansia
Tuttavia, in alcuni casi, spesso in affiancamento, il ricorso a pratiche naturali, siano esse l’uso dei fiori o del corpo, si è dimostrato un ottimo alleato, a volte anche risolutivo. Proprio e più che in altre patologie, nelle cure degli stati dell’umore, ritrovare il baricentro, recuperare l’equilibrio, sembra ben più di un obiettivo natura: è la strada.
